alcuni momenti dei Ludi Pompeiani al parco archeologico di Pompei |
Pompei, Parco Archeologico.
Iniziati con la prima domenica di aprile scorso, in concomitanza delle domeniche gratuite nei musei e nei siti archeologici, i Ludi Pompeiani, interessante rievocazione storica svoltasi in più date nell'anfiteatro di Pompei, hanno destato da subito grande curiosità e successo di pubblico.
Ludi Pompeiani la locandina ufficiale |
La grande celebrazione dei giorni nostri, a cura del Parco archeologico di Pompei in collaborazione con la Dyron Consulting – Reenactment e public history, con la sezione Classis Misenensis (Flotta Navale di Miseno), operante dal 2008 in attività di ricostruzione storica sul territorio nazionale e internazionale tenutasi nell'incomparabile scenario degli scavi di Pompei, ha riportato dopo 2000 anni, le storiche figure di gladiatori, soldati e matrone dell'epoca nel grande anfiteatro, ipotizzando il periodo storico all'epoca dell'imperatore Tito, poco prima della catastrofica eruzione del Vesuvio.
Grazie alle ricostruzioni filologiche a seguito di studi e ricerche e alla didattica sulla storia di Roma, con la Classis Misenensis il reparto rievocativo e ricostruttivo dell’antica Marina di Roma di stanza a Miseno, con riferimento alla figura del prefetto Plinio il Vecchio; la Storica Scuola Gladiatoria di Roma Lvdus Magnvs con le tecniche di combattimento degli antichi gladiatori, l'armamento previsto e le tecniche operative di offesa e difesa, e la Legio IX Hispanica, un' associazione di Roma che ricrea una Legione romana del I Secolo d.C, sono state riprodotte anche le tecniche adottate da legionari e truppe coordinati dal centurione, nel raggiungere le province dell'impero e i luoghi delle battaglie.
Alla prima rappresentazione del 7 aprile scorso, il numeroso pubblico internazionale, tra cui anche tanti bambini, ha potuto assistere ai combattimenti tra un murmillo, gladiatore dalla particolare prestanza fisica, contro l'avversario reziario (con rete, pugnale e tridente), o un trace, che combatteva con uno scudo e una spada ricurva.
Non erano frequenti ma all'epoca, verosimilmente, i combattimenti avvenivano anche tra donne.
Locandina Ludi Pompeiani |
La manifestazione ha avuto il culmine con una spettacolare rievocazione
(coincisa con le "GEP" il 28/29 settembre scorso), la prima del genere in un sito archeologico dell'importanza di Pompei, in cui oltre 300 rievocatori, provenienti varie regioni italiane e anche dall'estero, hanno dato vita in un atmosfera davvero particolare, ad un grande accampamento militare, con coorti pretoriane, macchine da combattimento, banchi didattici e scene di vita dell'epoca, con nobildonne impegnate nella cura della persona con l'aiuto delle loro schiave, scene di trattative da lupanare, simulazioni di adunata e preparazione delle compagini, esposizione di oggetti e prodotti alimentari dell'epoca.
Ludi Pompeiani: scene di vita ai tempi dell'antica Roma |
Due parole sulle abitudini alimentari al tempo dell'antica Roma (e un paio di indirizzi, essendo questo un blog principalmente gastronomico!)
I pasti (considerando gli usi patrizi) erano suddivisi in tre momenti della giornata, e si mangiava con le mani, non essendoci ancora le posate.
Lo "ientaculum" (la nostra colazione), era base di pane e latte o formaggio, miele, vino o avanzi della sera precedente.
Intorno a mezzogiorno, (ricordiamo che non esistevano gli orologi) il "prandium" con pasti veloci e frugali, spesso in piedi e fuori casa.
La cena, era il pasto più importante, e iniziava intorno alle 16.00/17.00 attuali, nel grandi banchetti si prolungava fino a notte fonda.
Si iniziava con un "gustatio" (antipasto) di salsicce, insalate, uova, accompagnato da vino misto ad acqua e miele (mulsum); la prime mensae con portate di pesce, carne e selvaggina, condite spesso con una salsa piccante a base di interiora di pesce fermentato, il garum e per finire, la secundae mensae a base dolci, dolcificati principalmente con miele o frutta secca non essendo ancora conosciuto lo zucchero e frutta.
Pasticceria De Vivo: 'ientaculum' e 'prandium' |
Ristorante il Principe |
Avendo assistito alla prima giornata dei Ludi e alla giornata con l'accampamento, ho consumato a Pompei sia un "ientaculum" che un "prandium" presso la Pasticceria de Vivo, a pochi passi dall'entrata degli scavi in Piazza dell'Anfiteatro, e un "prandium" presso il ristorante "Il Principe", distante pochi pochi minuti a piedi. Entrambi non hanno bisogno di presentazione!
Come parcheggio quello del Santuario, è il più economico per l'intera giornata e dista pochi passi, sia dal sito archeologico che dal ristorante.
Ludi Pompeiani, scene dal corteo imperiale |
Ludi Pompeiani, l'Imperatore Tito premia i soldati e le danzatrici |
Ma tornaniamo ai Ludi.
Un imponente corteo con la corte imperiale e tutte le legioni e le
compagini, guidato da Plinio il Vecchio, si è mosso poi lungo la "Via
dell'Abbondanza" tra il pubblico di visitatori increduli e meravigliati,
giungendo poi al Foro, dove l'Imperatore Tito ha premiato i soldati più
fedeli e valorosi. La cerimonia si è conclusa con l'esibizione di alcune danzatrici.
Niente altro da aggiungere, se non che è stata un'esperienza davvero fantastica e di grande valenza culturale, esaltata dallo scenario unico degli Scavi di Pompei, sito da visitare e rivisitare, per un'immersione totale nella storia e nella vita dei nostri avi.
qui le foto della manifestazione